Sostegno Psicologico o percorso di Psicoterapia
Ci sono momenti nella vita in cui una persona può aver bisogno di un aiuto di un esperto per comprendere ciò che
nella propria esistenza gli procura disagio e malessere. Potersi rivolgere ad un professionista del disagio
emotivo che sa ascoltare e offrire stimoli affinché la persona possa trovare dentro di sé le risposte e le
soluzioni ai suoi problemi, è un modo per dare dignità alla propria esistenza.
Ci sono momenti esistenziali in cui ci si sente persi, incompresi, in balia di pensieri negativi in cui le
sensazioni predominanti sono legate al non farcela, al sentirsi inadeguati, impotenti, smarriti, incompresi.
Momenti in cui ci si sente saturi, sopraffatti, troppo arrabbiati, troppo tristi o troppo spaventati della vita,
in cui è possibile sentire di aver perso i punti di riferimento o avere la sensazione che la vita che si sta
vivendo non corrisponde ai propri bisogni più autentici. E’ a questo punto che può nascere l’esigenza di un
cambiamento.
Per dirimere paure, confusioni, incertezze può essere necessario confrontarsi con l’esperto della psiche che sa
aiutare la persona a trovare o ri-scoprire la propria bussola in una maggiore sintonia mente-corpo,
pensiero-emozione, fare-essere.
- Il sostegno psicologico e la psicoterapia in comune hanno che:
- il confronto con il professionista è orientato sempre dalla domanda di aiuto e dagli obiettivi concordati insieme alla persona;
- il clinico in entrambi gli ambiti è vincolato all’osservanza del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani ed obbligato al segreto professionale derogabile solo previo valido e dimostrabile consenso del paziente o per ordine dell’Autorità Giudiziaria.
- La differenza fra un sostegno psicologico ed un percorso di psicoterapia riguarda essenzialmente due
aspetti:
- il livello di profondità del cambiamento;
- il tipo di abilitazione del clinico (lo psicologo con la sola laurea in Psicologia non può fare lo psicoterapeuta; mentre uno psicologo che si è specializzato e formato post-lauream come psicoterapeuta ha le competenze anche per rispondere alla richiesta di un sostegno psicologico).
La psicoterapia
E’ il percorso per imparare a stare al mondo con se stesso e con gli altri in modo nuovo, come piena
attuazione delle proprie potenzialità a partire dal superamento dei condizionamenti appresi nella nostra
storia di vita, attraversando le proprie paura, trasformando le proprie rabbie e prendendosi cure delle
proprie ferite. E’ il percorso attraverso cui si prende in mano la propria esistenza per uscire dall’attesa
e dall’inibizione scoprendo che la chiave della libertà è già nelle nostre mani.
Per questo la psicoterapia è un percorso di cambiamento profondo del funzionamento psico-emotivo, relazionale e
cognitivo finalizzato ad aiutare la persona a modificare la struttura intra-personale ed interpersonale verso un
nuovo equilibrio ed un nuovo funzionamento di personalità definito sempre in base agli obiettivi ed ai bisogni
portati dalla persona.
Per fare una psicoterapia la persona si deve rivolgere esclusivamente ad un clinico che dopo la laurea in
psicologia abbia conseguito una formazione specialistica pluriennale ottenendo le relative competenze, nonché
l’abilitazione e l’iscrizione come psicologo con specializzazione in psicoterapia.
Nell’ambito del processo relazionale terapeutico il cliente instaura un rapporto di fiducia e di alleanza con il
proprio psicoterapeuta sperimentando nuove modalità relazionali correttive delle esperienze precoci della
propria storia vissute con le figure di accudimento. Ciò è possibile grazie all’utilizzo di precise e
specifiche tecniche che lo psicoterapeuta adotta nel suo intervento terapeutico. Queste tecniche sono
acquisite
dal clinico esclusivamente attraverso la formazione specialistica (formazione che può avere orientamenti teorici
differenti).
In qualità di Psicoterapeuta ho acquisito la mia formazione specialistica nell’ambito della cornice
teorica dell’Analisi Transazionale, formandomi alla Scuola di
Specializzazione del Centro Berne a
Milano.
Il sostegno psicologico
Quando la persona necessita di un supporto in un momento di crisi può richiede un aiuto al clinico per trovare
dentro di Sé una strategia e delle risorse per risolvere ed affrontare le difficoltà contingenti
incontrate nel proprio quotidiano (ad esempio a seguito di un lutto, una separazione, un problema relazionale o
di lavoro)
senza però voler esplorare ed analizzare la propria storia di vita passata.
Il sostegno psicologico è finalizzato quindi a rinforzare la parte Adulta della persona evitando
un’esplorazione introspettiva più profonda.
Il clinico per la presa in carico della persona in un percorso di supporto psicologico deve essere almeno
laureato in Psicologia ed iscritto regolarmente all’Ordine degli Psicologi della propria Regione.
Il sostegno psicologico è solo un tipo di consulenza che lo psicologo può offrire. Infatti la persona oltre che
per avere un supporto emotivo per affrontare delle contingenze esistenziali problematiche, può richiedere una
consulenza specialistica allo psicologo per avere una valutazione psicodiagnostica (anche attraverso
l’utilizzo
di test psicologici), o per avere una consulenza tecnica in ambito giuridico.
In questi due
ambiti lo
psicologo
offre la propria consulenza contestualizzando il proprio intervento alle specifiche e mirate finalità richieste.
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Contatta la dott.ssa Silvia Polin per fissare un appuntamento. Potrai esporre le tue necessità e verrai aiutato nella scelta e nella definizione del percorso più funzionale per raggiungere i tuoi obiettivi e soddisfare i tuoi bisogni.